SEPARAZIONI E DIVORZI TEMPESTOSI.

In ”Cime Tempestose” di Emily Bronte, le tempeste di neve erano talmente forti e devastanti che tutto il paesaggio delle lande veniva coperto dalla coltre bianca, senza possibilità di uscire di casa e senza via d'uscita immediata.

Ci piace definire le separazioni ed i divorzi tempestosi per l'energia di aggressività che i coniugi riservano nella fase patologica del loro matrimonio.

Nell'ultimo periodo abbiamo trattato numerosi procedimenti giudiziali di separazioni e di divorzi caratterizzati da una forte conflittualità tra le parti.

Ci teniamo però a precisare che per i nostri avvocati matrimonialisti la separazione giudiziale ed il divorzio giudiziale rappresentano l'estrema ratio a cui ricorrere quando diventa impossibile raggiungere un accordo equo e ragionevole che tenga conto delle rispettive richieste.

Informiamo anche che in qualsiasi momento la separazione giudiziale così come il divorzio, possono diventare consensuali/congiunti se le parti trovano un accordo che può essere caldeggiato dal Giudice, che leggendo gli atti processuali propone una risoluzione transattiva della controversia.

I coniugi più agguerriti e soprattutto guidati dall'odio e dalla vendetta per la fine del matrimonio, magari decennale o ventennale, con figli o senza figli, litigano per tutto anche sulle questioni più futili, ma soprattutto per motivi economici riguardanti l'entità dell'assegno di mantenimento per il coniuge o per la prole, la casa coniugale e i mobili che la arredano, conti correnti, risparmi comuni, affidamento figli e diritto di visita del coniuge non collocatario.

Si litiga tanto anche per gli animali domestici, cani e gatti che fanno parte della famiglia o per i regali di nozze e quant'altro.

Quando non si raggiunge un accordo, l'animo tempestoso di entrambi aumenta e l'avvocato diventa l'interlocutore tra i due per ogni cosa.

All'inizio si può parlare di vera e propria tempesta di vendette, ripicche e rancori non superati, poi con il passare del tempo gli animi di entrambi si placano (non sempre però!) ed ogni questione è vista in modo diverso, aspettando con più calma la sentenza del Tribunale territorialmente competente.