L'art.6 del D.L 193/2016 collegato alla legge di bilancio 2017, consente la definizione agevolata di tutti i ruoli iscritti dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2015 e affidati agli agenti di riscossione, ovvero Equitalia.
Il beneficio previsto è l'azzeramento delle sanzioni anche per quelle contributive, nonché degli interessi di mora decorrenti dalla data in cui è avvenuta la notifica della cartella e delle somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali.
Sono quindi dovuti il capitale e gli interessi (non di mora), le somme maturate a favore di Equitalia a titolo di aggio, le spese per le procedure esecutive comprendenti il rimborso delle spese di notifica delle cartelle di pagamento.
Il termine ultimo per l'adesione è il 23.01.2017 (il 22.01.2017 cade di domenica) ed occorre un'attenta valutazione che coinvolge molti soggetti, dai singoli cittadini alle imprese, alle associazioni, agli enti, ai professionisti, commissari liquidativi e gestori della crisi.
Molto delicata, invece, è la valutazione sulla convenienza o meno dell'adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali nelle procedure concorsuali.
Il soggetto proponente, sia esso debitore o organo della procedura, deve contemperare i benefici della riduzione a condizione che le risorse finanziarie destinate all'operazione non intacchino i pagamenti di tutte le somme privilegiate.
La convenienza consiste nella riduzione dello stato passivo per l'estinzione del debito dell'Equitalia con conseguente ingresso a riparti di somme a favore di altri creditori, nella misura di quanto risparmiato con la normativa.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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