Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Per la Corte di Cassazione l'alcolismo e il rifiuto di cure possono divenire cause di intollerabilità della convivenza.
Se il marito è alcolista da tempo e non vuole farsi curare, scatta l'addebito della separazione.
Per i Supremi Ermellini si tratta di una potenziale causa d'intollerabilità della convivenza che il giudice può valutare a tale fine.
La Corte di Cassazione con sentenza n. 26883/2016 ha confermato quanto stabilito dal giudice di merito, ovvero che il privilegiare la propria dipendenza dall'alcolismo rispetto alla propria relazione coniugale, rappresenta una violazione dei doveri che scaturiscono dal matrimonio.
Inoltre la Corte precisa che la dipendenza dall'alcool provoca uno stress psicologico nei conviventi strettamente connesso con il suo aggravamento e con le conseguenze fisiche e mentali che essa cagiona, oltre che con il deterioramento grave delle relazioni personali che ne deriva.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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