Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Il figlio apprendista, ovvero titolare di un contratto di apprendistato, non può ritenersi economicamente indipendente e deve essere mantenuto dai genitori.
La Corte di Appello di Roma ha, infatti, evidenziato che il contratto di apprendistato non può essere essere considerato come un contratto di lavoro subordinato per vari aspetti, tra i quali quello retributivo e quello della stabilità.
Il genitore per non corrispondere più il mantenimento per il figlio maggiorenne che lavora come apprendista, deve fornire la prova dell'effettivo trattamento economico che il figlio percepisce.
Il genitore, quindi, deve dimostrare che la retribuzione è idonea ad assicurare l'indipendenza economica al figlio con riferimento anche alla durata del rapporto di lavoro.
Pertanto, con la sentenza n. 6080/2016 il giudice di Roma ha respinto l'appello di un padre, confermando l'importo di euro 280,00 mensili a titolo di mantenimento dallo stesso dovuto al figlio apprendista che tra l'altro nel frattempo si era dimesso per problemi di salute ed era tornato ad essere disoccupato.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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