Avv. Stefania Sbressa Agneni Avvocato Matrimonialista Autrice per Giuffrè Editore  Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Caro Avvocato,

mio marito è stato investito da un'auto mentre attraversava la strada e purtroppo ha perso la vita, lasciando eredi me e mia figlia minorenne. L'assicurazione per poter provvedere al risarcimento del danno mi chiede un'autorizzazione del giudice tutelare. E' legittima questa richiesta?

Cara lettrice,

la richiesta è del tutto legittima, dal momento che oltre a lei è erede anche un minore. Per quest'ultimo l'assicurazione può esigere un provvedimento “ad hoc” da parte del giudice tutelare competente (cioè del luogo di residenza). L'art.320 del Codice civile, infatti, prevede che per alcuni atti (nel vostro caso il risarcimento assicurativo) non sia sufficiente il consenso del genitore che esercita la potestà sul figlio, ma è necessario un provvedimento del giudice, che deve valutare la convenienza e l'interesse del minore al compimento di un determinato atto. Per esempio, il giudice potrebbe non emettere il provvedimento richiesto, se dovesse ritenere la somma offerta non congrua all'entità del danno subito. In questo caso dovrebbe promuovere una causa rimettendo l'entità del risarcimento al giudizio del tribunale.