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Avv. Stefania Sbressa Agneni
Avvocato Matrimonialista
Autrice per Giuffrè Editore 
Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania
Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Caro Avvocato,

sono separata da due anni e mezzo e il giudice ha stabilito che il mio ex mi dia ogni mese € 400,00 per il mio mantenimento, in quanto io ho un lavoro precario con un reddito basso e l'affitto da pagare ( € 500,00), mentre lui guadagna bene ( €.2.500,00). Giorni fa mi è capitato in mano il provvedimento e mi sono accorta che il mio assegno non è mai stato aumentato con l'Istat. Cosa devo fare per avere l'aumento e poi mi conviene chiederlo?

Ivana, Vercelli

 

Cara lettrice,

 

se il provvedimento del giudice prevede l'aumento secondo gli indici Istat è legittimata a chiedere un adeguamento del suo assegno mediante una richiesta scritta,- raccomandata a.r.- magari allegando anche una copia del provvedimento, indirizzata a suo marito o al suo legale di fiducia. Le dico che l'assegno in questione deve essere adeguato annualmente e che percependolo da soli due anni, l'aumento consisterà in pochi euri che però Le spettano di diritto. Dal mese prossimo, quindi, pretenda il suo assegno comprensivo dell'adeguamento Istat.

 

 

NEWS DALLA CORTE:“ Pericolose le effusioni in pubblico ”

 

Attenzione: intrattenere una relazione extraconiugale con scambio di effusioni anche in pubblico con l'amante costituisce motivo di addebito della separazione. Lo ha stabilito la Prima Sezione Civile della Corte di Cassazione confermando una decisione della Corte di Appello di Ancona che aveva pronunciato la separazione nei confronti di due coniugi addebitandola alla moglie a causa di una comprovata e consolidata relazione extraconiugale. L'addebito era stato pronunciato in quanto il comportamento della moglie era tale da evidenziare agli occhi di terzi l'esistenza di un rapporto extraconiugale, rappresentando una violazione particolarmente grave dell'obbligo di fedeltà coniugale, coltivata con aspetti esteriori, come manifestazioni affettive anche in pubblico tali da ingenerare più che plausibili sospetti di infedeltà, così da comportare offesa alla sensibilità e al decoro del marito.

 

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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Famiglia e persone

"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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