Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Se state per diventare genitori, pubblichiamo alcune informazioni che per il nostro paese sono una vera e propria novità rivoluzionaria ed un grande cambiamento sociale.
In seguito alla pubblicazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 286/2016 del 28 dicembre u.s. che prevede anche il “doppio cognome”, è entrata in vigore la possibilità di attribuire ai figli, al momento della nascita, il cognome materno anteposto o posposto a quello materno.
La scelta è già effettuabile contestualmente alla denuncia di nascita sia presso la Direzione Sanitaria nei primi tre giorni dalla nascita, sia presso l'Ufficio di Stato civile del Comune entro 10 giorni dalla nascita.
Questa è una decisione che riguarda genitori coniugati e non coniugati, e che dovrà essere formalizzata con la sottoscrizione di un modulo di richiesta che sarà loro consegnato al momento del parto presso la struttura ospedaliera.
Se ciò non accadrà, sarà attribuito al neonato il cognome paterno, se conosciuto.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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