L'AVVOCATO E IL CLIENTE: QUESTIONE DI FIDUCIA.

Il rapporto tra avvocato e cliente richiede tanti elementi importanti per poter creare una situazione professionale seria, positiva, vittoriosa e di successo.

Va da sé che la competenza professionale dell'avvocato sempre più plasmata da continui aggiornamenti con partecipazione a convegni, con pubblicazioni di libri giuridici e soprattutto con lo svolgere l'attività forense quotidianamente e regolarmente in maniera stabile e giornaliera deve essere alla base e fondamentale per poter ricevere un'ottima consulenza legale o la migliore assistenza legale per una determinata pratica.

Premesso ciò, gli avvocati civilisti e matrimonialisti dello studio legale Sbressa Agneni di Borgomanero in provincia di Novara, ritengono che alla base del rapporto professionale tra legale e cliente la fiducia sia importantissima per vincere una causa o portare avanti una transazione. Se la fiducia manca il rapporto non è vero e con il tempo prima o poi si spezza ovvero può capitare che il cliente revochi il mandato oppure l'avvocato rinunci all'incarico conferitogli.

Pubblichiamo queste righe proprio sulla fiducia in quanto vogliamo condividere con i nostri lettori sempre più numerosi che in molti casi recenti abbiamo percepito quanto sia importante la fiducia del cliente per lavorare bene e raggiungere gli obbiettivi prefissati.
Abbiamo notato che il cliente che ha fiducia collabora meglio, è sereno ed ha un atteggiamento positivo anche in giudizio.
Abbiamo ricevuto in sede di prima consulenza legale, clienti agitati per la propria situazione ma già dal secondo incontro presso la nostra sede di Borgomanero in provincia di Novara, l'atteggiamento era cambiato e tutto questo era ed è determinato dalla fiducia acquisita verso il proprio avvocato. Non a caso si usa spesso l'espressione “il mio avvocato di fiducia”.

Ovviamente anche l'avvocato deve nutrire fiducia verso il proprio cliente.

In conclusione non ci stancheremo mai di evidenziare che un rapporto professionale senza la fiducia (intuitus personae) reciproca tra avvocato e cliente non porta da nessuna parte e prima o poi è destinato a terminare e di conseguenza è preferibile cambiare legale.