OCCHIO ALLE FALSE ASSICURAZIONI! POLIZZE FASULLE!

Il mondo del web è utilissimo ed interessante ma anche pericoloso, pieno di insidie, cialtroni ed incompetenti e di conseguenza occorre fare molta attenzione e soprattutto non farsi attirare da false promesse che fanno spendere inutilmente denaro.

Pubblichiamo alcune informazioni sulle false assicurazioni che si aggirano sul web in quanto l'allarme è arrivato recentemente dall'IVASS che ha segnalato falsi intermediari online che vendono polizze fasulle. In particolare si tratta delle polizze assicurative temporanee che sono molto utili per chi ha un veicolo che usa occasionalmente, magari per pochi giorni o per brevi periodi dell'anno.

I siti che sono stati segnalati sono parecchi e la lista è lunghissima per riportarla tutta. Comunque vi riportiamo il meccanismo al fine di scansarli recisamente.

Si usano nomi di compagnie inesistenti per emettere finti certificati. Ma non mancano i casi di uso di vere compagnie, come quelli di veri intermediari assicurativi: ovviamente citati a loro insaputa. Il rischio è di buttare soldi per una polizza fasulla, e trovarsi a circolare senza la copertura assicurativa.

Vi proponiamo un piccolo vademecum per difendersi dai truffatori alla ricerca di una polizza assicurativa.

- Controllare il sito dell'intermediario assicurativo che deve riportare i dati obbligatori per legge;

- Verificare la sede, i recapiti telefonici e postali, il numero di fax, la casella di posta elettronica, il numero e la data di iscrizione al Registro Unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi oltre all'indicazione che l'intermediario è soggetto al controllo dell'IVASS.

Per gli intermediari di altri paesi UE abilitati ad operare in Italia, il sito web deve riportare, oltre ai dati identificativi ed ai recapiti, l'indicazione dell'eventuale sede secondaria, nonché la dichiarazione del possesso dell'abilitazione all'esercizio dell'attività in Italia, con l'indicazione dell'Autorità di vigilanza dello Stato membro di origine.
E' anche utile controllare se l'assicurazione citata sia autorizzata ad operare in Italia.