Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Preg. mo Avv. Sbressa Agneni,
ho deciso di scrivere a lei per esporle un problema.
Io e Mirko dopo quasi 5 anni di convivenza felice, circa tre anni fa ci siamo sposati a Madrid in quanto in Italia non era possibile.
Siamo entrambi italiani, viviamo in Italia nel bellissimo lago Maggiore ed avremmo intenzione di regolarizzare qui la nostra situazione di coppia omosessuale sposata all'estero.
Possiamo far avere valore in Italia il nostro matrimonio celebrato in Spagna?
Con stima.
Paolo ('76)
Caro Paolo,
le dico subito che il vostro matrimonio celebrato in Spagna deve essere trascritto in Italia come unione civile.
Le faccio presente che con l'entrata in vigore della legge Cirinnà, la n. 76/2016 il giugno scorso, esistono presso i Comuni ora due registri: uno dei matrimoni e l'altro delle unioni civili.
Le regole sono le stesse e se non viene annotato nulla nel registro lei e Mirko siete automaticamente nel regime patrimoniale della comunione dei beni.
Quindi dovete fare trascrivere il matrimonio come unione civile affinché abbia valore legale in Italia.
In caso di necessità o per chiarimenti mi contatti pure anche tramite email.
La saluto cordialmente.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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