Nel caso in cui si sia passato l'esame teorico della patente di guida, ma non quello pratico, è possibile fare ricorso come ribadito dalla Motorizzazione di Milano lo scorso 13 settembre.
In pratica le vie percorribili sono due.
La prima consiste nel presentare ricorso gerarchico alla Direzione generale territoriale della Motorizzazione civile nel cui ambito opera l'ufficio in cui l'esaminatore ha deciso la bocciatura. Il ricorso deve essere spedito a mezzo raccomandata entro il termine di 30 giorni dall'esame.
Tale via risulta essere la meno costosa in quanto richiede solo il pagamento di € 16,00 e non necessita dell'assistenza di un avvocato.
La seconda via percorribile consiste nel presentare ricorso al Tribunale amministrativo regionale di competenza per l'operato dell'esaminatore della Motorizzazione. Tale via risulta essere più dispendiosa dal punto di vista economico in quanto è necessaria l'assistenza di un legale.
Infine, si può presentare anche ricorso straordinario al capo dello Stato, ma in questo caso con poche possibilità di accoglimento del ricorso.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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