Questo articolo è stato scritto:
Avv. Alessandra Sbressa Agneni
Autrice per Giuffrè Editore
Autrice di opere per UTET Editore
Autrice di opere per CEDAM Editore
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Il decreto fiscale del 13 ottobre 2017 ha previsto la possibilità di sanare le cartelle esattoriali per le vecchie sanzioni stradali che non sono state pagate.
La rottamazione permette di versare il doppio della sanzione originaria, senza però l'aggiunta degli interessi e delle maggiorazioni di mora.
Si precisa che possono ricorrere a ciò i destinatari delle pratiche prese in carico tra il mese di gennaio e settembre 2017 dall'Agenzia delle entrate - Riscossione che dal mese di luglio del 2017 ha preso il posto di Equitalia.
Per essere sicuri se una sanzione pendente rientri tra queste, bisogna rivolgersi agli uffici dell'Agenzia della città in cui si è residenti oppure consultare online il portale dello stesso ente.
Nel caso in cui la risposta sia affermativa, occorre presentare la domanda per la rottamazione della cartella entro il 15 maggio 2018 e pagare in un tempo massimo di 5 rate scadenti precisamente a luglio, settembre, ottobre, novembre 2018 e l'ultima a febbraio 2019.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Legale al Volante "
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