E' MEGLIO LA SEPARAZIONE DI FATTO O LA SEPARAZIONE LEGALE?

Preg.mo avvocato Sbressa Agneni,

è da un po' di tempo che penso di separarmi da mio marito perché il rapporto non funziona da tempo ed in verità non ha mai funzionato veramente. Entrambi l'abbiamo sempre saputo ma siamo sempre andati avanti anche se i “se” e i “ma” c'erano sempre.

Abbiamo deciso di comune accordo di separarci ma lui continua ad insistere per un periodo di riflessione per capire se la lontananza ci riavvicina o ci allontana per sempre.
Lui si è rivolto ad un legale che gli ha consigliato di fare una separazione tra di noi, l'ha chiamata separazione di fatto e vorrei saperne di più, mi dica Lei cosa significa?

(Sara '81, Borgomanero-Novara)

Cara Sara,

la separazione di fatto in effetti corrisponde al classico periodo di riflessione in cui i coniugi rimangono a tutti gli effetti sposati con tutti gli effetti che discendono dal matrimonio. Non c'è nessuna regola in quanto ci sono coniugi che rimangono in tale stato anche per anni.

La separazione di fatto non ha valore legale ai fini del divorzio ovvero per sciogliere il vincolo coniugale è necessario separarsi legalmente. In pratica la separazione di fatto è frutto di un accordo dei coniugi anche se non omologato e trae origine da un accordo dei coniugi a vivere separati che pur potendosi consacrare in una scrittura privata all'uopo predisposta, presuppone sempre, appunto perché accordo, un'intesa tra le parti ed una volontà concorde diretta a modificare di fatto, se non di diritto, lo stato coniugale.

Spero di averLe chiarito la situazione ed in ogni caso rimango a disposizione, mi contatti pure nel mio studio legale a Borgomanero (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261.

La saluto molto cordialmente.