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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Preg.mo Avvocato Sbressa Agneni,

sono separata da più di cinque anni e giorni fa mi è arrivata una lettera dall'avvocato di mio marito con richiesta di divorzio.
Credo che voglia il divorzio per sposare la sua compagna con la quale ha avuto due anni fa due gemelli.

Io ricevo da lui un assegno di mantenimento di 1.500,00 euro al mese e parlando con lui giorni fa, mi ha confermato che continuerebbe a versarmelo anche nel divorzio.
Il mio ex è un amministratore delegato di una grande società ed ha sempre avuto uno stipendio molto elevato con un tenore di vita decisamente alto, appartenendo anche ad una famiglia molto benestante da generazioni.

Le scrivo perché ho saputo da amici comuni che andrà in pensione l'anno prossimo e vorrei sapere se posso pretendere una quota del suo TFR?
La autorizzo a pubblicare la mia lettera e le porgo cordiali saluti.
La contatto settimana prossima per una consulenza legale nel suo studio a Borgomanero.

(Ludovica, Novara '56)

Caro Ludovica,

da quanto da Lei esposto deduco che il Suo ex Le riconosce l'assegno divorzile, che è condizione indispensabile per poter richiedere una sostanziosa quota del trattamento di fine rapporto.

La informo che l'articolo 12 bis della legge sul divorzio stabilisce che il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata una sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio abbia diritto se non passato a nuove nozze e in quanto titolare di assegno di divorzio alla percentuale del 40% dell'indennità di fine rapporto maturata negli anni coincidenti con il matrimonio e percepita dall'altro coniuge all'atto di cessazione del rapporto di lavoro, anche se l'indennità viene a maturare dopo la sentenza, qualora il rapporto di lavoro sia iniziato successivamente alla pronuncia della sentenza della separazione.

Posta questa fondamentale premessa giuridica, Le confermo che nella Sua situazione può chiedere una quota del T.F.R..

Spero di averLe chiarito la situazione e La saluto molto cordialmente.

Mi contatti pure in sede a Borgomanero (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261.

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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