A dovere pagare l' Imu è esclusivamente il coniuge assegnatario dell'appartamento anche se non è il proprietario. Lo prevede espressamente il decreto legge n°16 del 2012 all'art. 4 che ha introdotto per la sola Imu novità assolute in quanto è tenuto a pagare il coniuge che con un provvedimento di separazione diventa titolare esclusivo della casa coniugale a prescindere di chi sia l'effettivo proprietario. Quindi sarà l'assegnatario della casa coniugale a dover saldare la tassa Imu ma potrà usufruire sia dell'aliquota ridotta stabilita per la prima casa sia per la detrazione per ogni figlio convivente fino a 26 anni d'età.