LA RISOLUZIONE GIUDIZIALE E DI DIRITTO DEL CONTRATTO.

Il contratto può risolversi per effetto della sentenza del giudice e in tale caso si parla di risoluzione giudiziale.

Peraltro la legge ammette che l'inadempimento possa determinare una risoluzione di diritto ovvero senza intervento del giudice in tali ipotesi:

Clausola risolutiva espressa: la risoluzione avviene nel momento in cui il creditore insoddisfatto dichiara che intende valersi della clausola stessa;

Termine essenziale: il contratto si risolve se, alla scadenza del termine contrattuale, la prestazione non sia stata ancora eseguita;

Diffida ad adempiere: il contratto si risolve se l'inadempimento persiste alla scadenza del congruo termine fissato dal creditore.

Vi informiamo che anche nelle ipotesi di risoluzione di diritto, tuttavia, può rendersi necessaria una pronuncia del giudice.

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