CON LA SEPARAZIONE CONSENSUALE LE CONDIZIONI LE DECIDONO I CONIUGI.

La ratio della separazione consensuale è l'accordo e in base all'accordo che i coniugi raggiungono viene redatto l'atto giuridico che corrisponde al ricorso per separazione.

I coniugi per la separazione consensuale possono rivolgersi allo stesso avvocato che deontologicamente ed eticamente deve curare gli interessi di entrambi e spiegare ad entrambi i propri diritti.

Va da sé che spesso per addivenire ad un accordo basato sul buon senso e la concretezza della vita quotidiana e futura, i coniugi devono venirsi incontro ed anche rinunciare reciprocamente a qualcosa, ma in ogni caso tutto deve essere equilibrato ed in presenza di minori deve essere guardato con priorità assoluta il loro interesse.

I coniugi possono anche rivolgersi ad avvocati diversi ed in tale caso i rispettivi avvocati comunicano ed iniziano un periodo di trattative al fine di addivenire ad un accordo.

Il periodo delle trattative può essere più o meno lungo, in alcuni casi si può anche superare l'anno e anche di più.
Ogni avvocato dopo un giusto periodo, può interrompere le trattative e dare avvio alla separazione giudiziale in Tribunale.

Con la separazione consensuale il Giudice non entra nel merito dei motivi e si limita ad omologare l'accordo che non deve essere contro la legge e l'ordine pubblico.

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