Avv. Stefania Sbressa Agneni Avvocato Matrimonialista Autrice per Giuffrè Editore  Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Con l'espressione nuda proprietà si designa la situazione nella quale viene a trovarsi il proprietario, spogliato di ogni utilità economica fino all'estinzione dell'usufrutto. L'usufruttuario, invece, può trarre dalla cosa tutte le utilità che ne può trarre il proprietario. L'usufrutto ha durata temporanea e se nel titolo costitutivo nulla è detto, s'intende costituito per tutta la vita dell'usufruttuario. In pratica si ha una temporanea dissociazione tra proprietà e godimento del bene.

E' di questi giorni la notizia che aumentano le vendite degli immobili con la nuda proprietà, soprattutto in questo momento di crisi economica, da parte di persone anziane con una pensione bassa che hanno necessità di ulteriori entrate per poter vivere, e quindi vendono la loro casa ad un prezzo più basso rispetto a quello di mercato, assicurandosi dei soldi su cui poter contare e la possibilità di poter continuare a vivere nela loro casa. Ma veniamo all'imu che dovrà essere pagata dall'usufruttuario ed in caso questi non paghi, il nudo proprietario non potrà mai essere chiamato in causa per pagarla, a meno che il contratto non lo preveda espressamente.