Pubblichiamo un breve vademecum sulle spese da pagare in caso di assegnazione della casa coniugale in sede di separazione:
IMU: lo deve pagare chi rimane nella casa, ovvero il coniuge assegnatario che per effetto del diritto di abitazione diviene l'unico soggetto passivo per l'unità immobiliare.
TASI: va ripartita tra il proprietario e l'assegnatario che versa la tasi nella misura stabilita dal Comune nel Regolamento, compresa tra il 10% e il 30% dell'ammontare complessivo e può avere un'aliquota agevolata nel caso di abitazione principale.
TARI: il coniuge assegnatario della casa coniugale è tenuto al pagamento della tari, ossia della tassa rifiuti che viene definita in base alla superficie dell'abitazione.
IRPEF: l'irpef verrà versata dal proprietario dell'immobile.
SPESE CONDOMINIALI: il coniuge assegnatario dovrà pagare le spese ordinarie dell'immobile e tutte le spese di utilizzazione del bene e le utenze domestiche (luce, gas, acqua).
Per informazioni o per prenotare una consulenza legale specialistica in diritto civile e in diritto di famiglia e diritto del lavoro o per richiederci assistenza legale stragiudiziale o giudiziale, non esitate a contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _