Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Gentile studio legale Sbressa Agneni,
sono divorziata oramai da qualche anno.
Da quasi tre anni ho un nuovo compagno e ho intenzione di convivere con lui. Ho anche una figlia dal mio precedente marito.
Esiste la possibilità che andando a convivere il mio ex decida di non versarmi più il mantenimento?
(Milena, '76)
Cara Milena,
non sussiste nessun rischio per sua figlia, che continuerà a ricevere il suo assegno di mantenimento sino a che non sarà autonoma economicamente, ovunque e con chiunque lei viva.
Diversa la questione per il suo mantenimento, in quanto ex coniuge.
La decisione di iniziare una nuova convivenza potrebbe influire sull'assegno.
Se infatti questa nuova convivenza dovesse assumere i connotati della stabilità e della continuità, il suo contributo sarebbe a forte rischio.
Decidendo di condividere un progetto di vita in comune con un nuovo compagno, e magari poi trasformando la semplice convivenza in una vera e propria famiglia di fatto, escludete gli ex dalla nuova situazione in tutti i sensi, e questo vale anche per il denaro che eventualmente vi versano per il mantenimento.
In caso di necessità, cara Milena, non esiti a contattarmi al 340 7965261 oppure nella sede dello studio legale Sbressa Agneni a Borgomanero in provincia di Novara, via Sanado n.19 al n. 0322.842177.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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