CANONI DI AFFITTO NON PAGATI DALL'INQUILINO: COSA DEVE FARE IL LOCATORE?

Pubblichiamo alcuni consigli utili per i proprietari di case affittate che non ricevono il pagamento dei canoni di locazione dal proprio inquilino/conduttore.

Occorre premettere che per la tutela del credito, il contratto di locazione deve essere registrato regolarmente.
La mancata registrazione determina la nullità del contratto d'affitto, facendo venire meno tutti gli obblighi in esso contenuti.

Per prima cosa cercare di contattare l'inquilino per capire se trattasi di difficoltà temporanea o definitiva.

Se la morosità persiste non resta che rivolgersi all'avvocato per fare inviare una formale diffida di pagamento avvertendo che in caso di mancato pagamento si procederà giudizialmente per il recupero del credito.
Prima di agire giudizialmente verificare se l'inquilino ha un lavoro, beni intestati ovvero procedere ad una verifica della sua situazione patrimoniale.

Vi segnaliamo che se l'inquilino ha figli minori in casa, gli ufficiali giudiziari sono soliti evitare l'esecuzione fino a quando i servizi sociali del Comune non trovano un alloggio idoneo.

Vi consigliamo di ottenere un provvedimento di convalida di sfratto per morosità per evitare di non pagare le tasse sui canoni non percepiti (art. 26 Tuir).

Per ricevere informazioni legali sul recupero del canone di locazione, per prenotare una consulenza, contattateci con fiducia in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile 340 7965261 al quale siamo sempre reperibili e disponibili.