SEPARAZIONE CONIUGI CON FIGLI: LE SPESE COMPRESE NELL'ASSEGNO DI MANTENIMENTO.

Nel ricorso per separazione coniugi con figli deve essere regolato l'affidamento della prole con le modalità di visita per il genitore non collocatario, il mantenimento periodico e le spese straordinarie che di norma sono divise al 50% tra i genitori.

Pubblichiamo su richiesta di alcuni assidui lettori del nostro sito, le spese che sono comprese nell'assegno di mantenimento:

vitto, abbigliamento, contributo per spese dell'abitazione (comprese le utenze), tasse scolastiche eccetto quelle universitarie, materiale scolastico di cancelleria, mensa, medicinali da banco (comprensivi anche di antibiotici, antipiretici e comunque medicinali necessari alla cura di patologie ordinarie e stagionali), spese di trasporto urbano (tessera autobus e metro), carburante, ricarica del cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola in ambito giornaliero; baby sitter se già esistente nell'organizzazione familiare, prescuola, doposcuola se già esistente nell'organizzazione familiare prima della separazione o conseguenti al nuovo assetto determinato dalla cessazione della convivenza o conseguenti al nuovo assetto determinato dalla cessazione della convivenza, a condizione che si tratti di spesa sostenibile;
trattamenti estetici (parrucchiere, estetista), attività ricreative abituali (cinema, feste ed attività conviviali), spese per la cura degli animali domestici dei figli (salvo che questi siano stati donati dopo la separazione o dopo il divorzio).

Queste elenco è stato determinato dal Consiglio Nazionale Forense che ha fornito linee guida per la regolamentazione delle modalità di mantenimento dei figli nelle cause di diritto familiare.

Per informazioni, per prenotare una consulenza legale o per ricevere assistenza legale, contattateci con fiducia in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261).