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Avv. Stefania Sbressa Agneni
Avvocato Matrimonialista
Autrice per Giuffrè Editore 
Responsabile AMI Sezione Territoriale di Verbania
Scrive per la rivista La Grinta di Vercelli

Preg.mo Avvocato Stefania Sbressa Agneni,

Ho 35 anni e sono sposata senza figli da 4 anni con un coetaneo in separazione dei beni e mi trovo in piena crisi coniugale che mi è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno. Mio marito negli ultimi due mesi ha iniziato a frequentare con assiduità un vecchio amico single, subdolo e geloso che si comporta con mio marito come se io non esistessi, presentandogli anche delle sue amiche al fine sottile di rovinare il nostro rapporto.

Nell'arco di un mese è riuscito ad eliminarmi. Mio marito è rimasto lusingato di questo e lo asseconda in ogni modo ed ultimamente mi ha presentato una donna trentenne in cerca di sistemazione che aveva già adocchiato due anni fa e con la quale è sempre rimasto in contatto, facendomela passare come sua amica e per la quale mi ha subito lasciato, presentandola subito agli amici e comportandosi con me come un perfetto vigliacco.Vorrei separarmi in fretta e Le chiedo quali passi devo fare legalmente? (Violetta)

Cara Violetta,
ho scelto la Sua lettera per la dinamica particolare che riguarda la fine del Suo matrimonio anche se ogni caso è a sé. Suo marito non ha preso in considerazione correttamente l'amicizia dell'amico che con sottile astuzia è riuscito a portare la coppia alla deriva ( probabilmente era già alla deriva, ma credo che lei non se ne sia accorta).

Suo marito assolutamente infantile, inoltre, accettando di uscire con l'amico e le sue amiche e poi lasciandola addirittura, Le ha fatto capire con un comportamento concludente che il Vostro matrimonio non era stabile e vero ma apparente e di carta, basato solo sull'idea di essere sposati e forse è stato con Lei solo per comodità ovvero finchè aveva bisogno di Lei e della Sua disponibilità.

Era assolutamente fisiologico che il Vostro rapporto prima o poi finisse, forse non in questo modo meschino, ma che finisse era sicuro poiché lui non aveva alcun sentimento nei Suoi confronti. Lo lasci pure a quest'altra donna che è degna di lui e se ne faccia una ragione. A parte queste mie considerazioni personali, da un punto di vista legale Le consiglio di inviare subito mediante legale una raccomandata a.r. con la richiesta di separazione, verificando se vi è la disponibilità di optare per una separazione consensuale.

Prima si libera di un soggetto meschino e falso del genere e meglio è. Le questioni da prendere in considerazione per la separazione sono la casa coniugale ed eventualmente il suo mantenimento ed essendo in separazione dei beni, ogni bene rimane dell'esclusivo proprietario.Nel caso di conflitto con quest'uomo e quindi nel caso di una separazione giudiziale, Lei può chiedere l'addebito della separazione per violazione dell'obbligo della fedeltà coniugale e per abbandono del tetto coniugale.

Infine Le faccio presente che l'addebito deve essere provato e deve costituire la causa che ha determinato la fine del matrimonio ovvero occorre provare in giudizio il nesso di causalità tra la relazione extraconiugale ed il fallimento del matrimonio.

NEW DALLA CORTE: IL FALLIMENTO SI ESTENDE ALLA MOGLIE SOCIA DI FATTO.
La Corte di Cassazione con sentenza n.16829 del 5 luglio 2013 ha affermato che è possibile estendere il fallimento di un imprenditore commerciale a sua moglie se quest'ultima si era fatta garante della società sottoscrivendo fideiussioni e concedendo una garanzia ipotecaria su metà quota delle proprietà immobiliari in comproprietà con il marito. Gli Ermellini ricordano che l'estensione del fallimento al familiare del titolare deve essere comprovato dalla reale esistenza di società di fatto mediante la valutazione degli atti svolti dal familiare stesso, che non è fondamentale che quest'ultimo venga considerato collaboratore e che la partecipazione e spartizione degli utili percepiti non è elemento di rilievo utile a tale scopo.

 

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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Famiglia e persone

"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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