Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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La conseguenza sanzionatoria principale dell'inadempimento imputabile al debitore è l'obbligo a suo carico di risarcire al creditore il danno arrecatogli ai sensi dell'art. 1218 del codice civile.
Occorre distinguere però l'inadempimento assoluto da quello relativo in quanto le situazioni sono diverse.
Nel caso di inadempimento assoluto la prestazione risarcitoria si sostituisce a quella originariamente dovuta, mentre nel caso di inadempimento relativo la prestazione risarcitoria si aggiunge a quella originariamente dovuta.
In ogni caso il risarcimento del danno sia per l'inadempimento assoluto sia per il ritardo deve comprendere la perdita subita dal creditore, cosiddetto danno emergente, come il mancato guadagno ovvero il lucro cessante
Va evidenziato che è risarcibile soltanto il danno che sia conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento.
Grava al creditore quando pretende il risarcimento, l'onere di provare i singoli fattori lesivi per i quali vuole essere risarcito.
Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili per consulenze legali ed assistenze legali in materia di diritto di famiglia e di diritto civile.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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