Questa sentenza della Corte di Cassazione n° 19555 del 26.08.2013 è di sicuro interesse per coloro che sono separati, aventi diritto ad un assegno di mantenimento ed hanno un nuovo compagno.

In sede di consulenza legale tale questione viene spesso affrontata.

In particolare, il Giudice di I° grado pronunciava la separazione personale die coniugi con addebbito della separazione al marito e l'addebito della stessa al marito e l'affidamento della figlia minore alla madre, con contestuale assegnazione alla moglie della casa coniugale.

Il marito in appello contestava l'addebito della separazione e la quantificazione dell'assegno di mantenimento periodico nonché l'assegnazione della casa coniugale sulla base del fatto che la moglie avrebbe intrapreso una nuova relazione sentimentale con un altro uomo, essendosi trasferita nella dimora di lui.

Il Giudice d'appello accoglieva parzialmente la richiesta confermando l'assegnazione della casa coniugale e l'obbligo di corrispondere il mantenimento.

Il marito ricorre in Cassazione e la Suprema Corte rigetta il ricorso precisando che “ la revoca dell'assegno di mantenimento non può essere disposta nel caso in cui la nuova relazione sentimentale intrapresa dall'ex non risulti essere consolidata e non può essere preso in considerazione il reddito del nuovo compagno ove la relazione non assuma i caratteri della stabilità, continuità e regolarità e dunque tali da fare ragionevolmente propendere per la formazione di una famiglia di fatto”.