Respinto il ricorso di un padre che, pur non avendo un'occupazione ed avendo a disposizione un appartamento fornito dalla ex moglie per stare con la figlia, si oppone alla decisione della Corte d'Appello che, tenendo conto delle esigenze primarie della bambina, stabilisce che sia il genitore a spostarsi, disponendo la residenza prevalente presso la madre.
Questo è stato stabilito nell'ordinanza n. 4258/2020 della Corte di Cassazione la quale ha precisato inoltre che, se il padre dovesse rifiutarsi di rispettare le modalità di affido della figlia, si provvederà a disporre la stabile convivenza della figlia con la madre.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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