La Cassazione ricorda che i figli hanno diritto di essere mantenuti da entrambi i genitori in proporzione alle rispettive possibilità e a mantenere lo stesso tenore di vita a prescindere dall'assegno di mantenimento per l'ex coniuge.
Quando il giudice deve stabilire la misura dell'assegno divorzile dell'ex moglie, non occorre che tenga conto del tenore di vita goduto dalla stessa in costanza di matrimonio.
Tale criterio ad oggi non rileva più.
Diverso invece il caso in cui si deve quantificare l'assegno per i figli minori, che invece hanno diritto ad essere mantenuti da entrambi i genitori in proporzione alle rispettive sostanze e che agli stessi sia garantito lo stesso tenore di vita goduto durante la convivenza con loro.
A stabilirlo è l'ordinanza n. 15774/2020 della Corte di Cassazione.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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