I Supremi Giudici della Corte di Cassazione con la pronuncia n.43296/2013 hanno sentenziato la condanna per calunnia di una ex moglie che aveva accusato falsamente l'ex marito di avere totalmente omesso il contributo al mantenimento dei figli.
La donna si era rivolta alla Cassazione per impugnare una sentenza della Corte d'Appello che aveva confermato la precedente condanna per calunnia nei confronti dell'ex marito.
L'ex coniuge, invece, aveva corrisposto nel periodo indicato dalla donna, una somma complessiva di € 6.800,00, spiegando comunque le ragioni di alcune omissioni e ritardi.
Occorre sottolineare che la querela è un atto ed un passaggio molto delicato e soprattutto quando riguarda reati procedibili d'ufficio deve essere redatta con estrema attenzione e tutto ciò che si dichiara deve corrispondere al vero e naturalmente deve essere riscontrabile oggettivamente nei fatti.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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