E' risarcibile in via equitativa la perdita di chance di diventare nonni se la morte del feto è riconducile alla colpa dei sanitari.
Con la sentenza n. 638/2020 il Tribunale di Bolzano riconosce ai nonni potenziali di una bambina mai nata il risarcimento per la frustrazione dell'aspettativa di diventare nonni e creare un legame con la nipotina.
I nonni mancati di una bambina deceduta quando si trovava ancora nell'utero della mamma, agiscono contro l'Azienda Ospedaliera in cui la figlia e la nuora è stata ricoverata per il parto, che ha avuto un esito infausto.
Dopo alcuni rinvii l'Azienda convenuta avanza un'offerta risarcitoria per il valore di venti mila euro complessivi.
Gli attori però rifiutano e il procedimento prosegue e la causa va avanti.
Il Tribunale nella motivazione che accoglie la richiesta chiarisce che la responsabilità della struttura sanitaria ha natura contrattuale.
Per il CTU la morte della bambina è riconducibile al comportamento colposo dei sanitari per imprudenza e per imperizia.
Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale in diritto civile e diritto di famiglia potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili. Garantiamo sempre un valido e concreto aiuto legale con elevata competenza, professionalità e serietà.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _