COSA DEVO FARE PER RINUNCIARE ALL'EREDITA'?

La rinuncia, come l'accettazione, è un negozio unilaterale e non recettizio.
La rinuncia non può farsi prima dell'apertura della successione perché questo urterebbe contro il divieto di patti successori.
Non può farsi dopo aver accettato l'eredità.
La rinuncia è una dichiarazione formale che non tollera l'apposizione di termine o di una condizione e non può essere parziale a pena di nullità.
La rinuncia è impugnabile per violenza e dolo.

Per rinunciare ad un'eredità ci si può rivolgere ad un notaio oppure alla cancelleria del Tribunale.

Per una notevole riduzione dei costi, consigliamo la cancelleria del Tribunale o meglio la cancelleria della volontaria giurisdizione che tratta tali tipi di atti.
Basta andare al sito del Tribunale territorialmente competente e troverete tutte le informazioni al riguardo. Il Tribunale competente è quello del luogo in cui si è aperta la successione ovvero il luogo in cui il de cuius è deceduto.

Telefonando alla cancelleria della volontaria giurisdizione potete prendere un appuntamento al quale devono essere presenti tutti i rinuncianti con i rispettivi documenti d'identità e codici fiscali, oltre alla copia del codice fiscale del defunto.
Occorre una marca da bollo da 16,00 euro. Poi dovrete pagare gli oneri di registrazione pari ad euro 200,00.
In caso di presenza di testamento, è necessario portarlo oltre al certificato di morte del de cuius.
Verrà redatto un verbale di rinuncia dell'eredità.
Vi consigliamo di valutare sempre se vi conviene rinunciare all'eredità perché non si può poi tornare indietro.

Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale in diritto civile e diritto di famiglia potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili. Garantiamo sempre un valido e concreto aiuto legale con elevata competenza, professionalità e serietà.