Con la sentenza n. 2086 del 30.01.2014, la Corte di Cassazione ha stabilito che il marito dispotico è responsabile del fallimento del matrimonio e a lui va addebitata la separazione. Va detto però che il marito oltre ad avere un comportamento eccessivamente autoritario nei confronti della moglie, era anche infedele.
Per i Giudici, quindi, non è assolutamente giustificabile un atteggiamento aggressivo e di supremazia nei riguardi della consorte, alla quale durante il matrimonio aveva imposto le sue regole di vita, i suoi principi e la sua mentalità su ogni situazione. La donna viveva in stato di assoluta sottomissione al marito-padrone.
Per gli Ermellini, tale comportamento del marito viola il dovere di assistenza morale e materiale sancito dall'art.143 del codice civile, configurando altresì una violazione del dovere di collaborazione nei riguardi della famiglia.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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