Le famiglie allargate sono all'ordine del giorno e capita spesso di affrontare casi in cui i coniugi sono già stati sposati, si sono sposati nuovamente mettendo alla luce altri figli che si sommano a quelli già avuti, e così le famiglie da gestire raddoppiano così come i problemi che, neanche a dirlo, aumentano anche perchè ogni famiglia ha le sue esigenze. Quindi, lei, lui, i figli di lei e i figli di lui, oltre ai figli della nuova unione. Si crea una vera e propria galassia di persone composta dagli ex, che sono i genitori dei bambini, i loro eventuali nuovi partner con possibili figli nati da precedenti unioni e i figli del nuovo legame.

Il fenomeno delle famiglie ricomposte o allargate è in crescita e l'Istat ha registrato circa 900mila nuclei nel 2010. Bisogna sottolineare che non sempre è difficile andare tutti d'accordo e l'immagine illusoria del “qui ci vogliamo tutti bene” è molto rara, data la complessità di queste nuove famiglie dal punto di vista pratico, affettivo e relazionale, anche perchè i figli devono districarsi fra diversi contesti familiari e gestire i rapporti con i nuovi compagni dei genitori. E poi i figli hanno alle spalle la separazione dei genitori e il modo in cui questa è avvenuta condiziona il loro futuro e la loro crescita.

La litigosità si riverbera su di loro e può innescare conflitti di lealtà ovvere indurre il ragazzino a schierarsi. Purtroppo sono sempre più frequenti le madri che dicono al figlio”dì a tuo padre di darmi l'assegno se no non posso fare la spesa”, attribuendo al bambino un compito che non è il suo. Comunque, con il giusto equilibrio e regole condivise, si possono costruire solidi legami affettivi anche perchè con il buon senso tutto può funzionare anche perchè i legami affettivi possono prescindere dal sangue e nascere da una scelta. Perchè se i legami con il genitore biologico, magari non convivente, non funzionano bene, può crearsi nel tempo un'alleanza fra il figlio e il nuovo partner.

Comunque, tutto con il tempo può andare bene, anche perchè le famiglie felici sono tutte uguali e la felicità è uguale per tutti ( Tolstoj).