Per la Corte di Cassazione, l'assegno di divorzio va riconosciuto alla ex che ha fatto sacrifici per la famiglia perché la misura ha anche una funzione perequativo-compensativa.
L'assegno di divorzio ha una funzione assistenziale ma anche perequativo-compensativa per compensare le rinunce fatte durante il matrimonio dal coniuge più debole.
Nella vicenda oggetto dell'ordinanza n. 35706/2021 la Corte d'Appello ha negato l'assegno di divorzio alla ex moglie perché non ha fatto corretta applicazione dei principi suddetti ed ha trascurato di considerare il sacrificio delle aspettative di carriera della moglie e l'apporto della stessa alla vita familiare ed alla formazione dei patrimoni singoli e di quello comune.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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