L'assegno di mantenimento è un importo mensile che uno dei due genitori versa al genitore affidatario o collocatario per provvedere alle esigenze di vita del figlio.
Nell'assegno mensile rientrano tutte le spese ordinarie, cioè le spese per vitto e alloggio, vestiario, cancelleria scolastica, insomma tutte quelle spese di carattere quotidiano.
Non vi rientrano le spese di carattere straordinario, quali le spese per visite mediche specialistiche, gite scolastiche, attività sportive e tutte le altre spese eventuali che si rendano necessarie.
Le spese straordinarie vanno di regola suddivise al 50% ma può essere concordata anche una cifra superiore. Dipende dalle condizioni economiche dei genitori.
L'assegno di mantenimento viene determinato in base alla dichiarazione dei redditi dei genitori.
Il Tribunale richiede le dichiarazione dei redditi relative agli ultimi tre anni.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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