Con la separazione la famiglia s'impoverisce ed oltre a dover far quadrare i conti dal punto di vista economico, deve riorganizzarsi nella vita quotidiana e ritrovare così un equilibrio che diventa vitale in presenza di prole, che, non deve assolutamente risentire della separazione dei propri genitori. Purtroppo, soprattutto negli ultimi anni a causa della crisi economica che sta attraversando il nostro paese, la separazione è diventata un fenomeno sociale che coinvolge molti padri separati che per poter pagare l'assegno di mantenimento sono costretti a vivere in condizioni di disagio assoluto.
Secondo i dati ufficiali, ogni anno in Italia si separano circa 160 mila persone e nell'80% dei casi, i padri separati devono provvedere al mantenimento di moglie e figli e, dato allarmante, il 25% degli ospiti delle mense dei poveri sono padri separati e divorziati. Inoltre, molti dei padri separati per disperazione sono costretti a dormire in macchina.
E' un dato di fatto che per pagare il mantenimento, metà dello stipendio o della pensione ma spesso anche più della metà ogni mese se ne va, rimanendo ben poco per poter permettersi un nuovo alloggio, pagare le spese di gestione e poter fare fronte alle necessità quotidiane per poter continuare a vivere dignitosamente. I più fortunati spesso ritornano a casa dalla propria famiglia di origine. Purtroppo la legge italiana tutela poco i padri separati che nella maggior parte dei casi vengono pregiudicati fortemente dalla separazione.
A Cantù è aperta da sei mesi la casa famiglia Giuseppina Ballerini che ospita padri separati in difficoltà e senza dimora. Il progetto prevede l'attuazione di un supporto psicologico, borse della spesa solidale, biblioteca interna, assistenza ai minori. La struttura verrà adattata per ospitare sino a 7 padri in camerette singole con bagno ed all'interno di esse il posto letto per il figlio. In lista risultano essere altri padri separati che si trovano in serie difficoltà dovute alla separazione dal coniuge. Ai papà che chiedono di essere accolti nella struttura viene chiesto un contributo in base al proprio reddito ed alle possibilità economiche.
Per lo studio legale Sbressa Agneni di Borgomanero in provincia di Novara, con la separazione si deve tenere conto di ogni singolo membro del nucleo familiare, di ogni sua esigenza e necessità, consentendo ad ognuno di continuare a vivere con dignità e ciò naturalmente vale anche per i padri sepaarati ai quali deve essere data anche la possibilità di tornare a gioire della paternità che gli spetta.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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