Con l'ordinanza n. 19619/2022 la Suprema Corte affronta il caso della violazione del codice della strada da parte di un minorenne nei confronti del quale gli accertatori avevano elevato il verbale indicandolo come trasgressore.
I giudici di legittimità specificano che la procedura non è corretta perché, allorquando il trasgressore non ha compiuto 18 anni, della violazione risponde colui che era tenuto alla sorveglianza salvo che provi di non avere potuto impedire il fatto.
Sulla base di tale principio la Suprema Corte precisa che gli accertatori devono procedere alla redazione immediata del verbale di accertamento e redigere apposito verbale di contestazione nei confronti dei soggetti tenuti alla sorveglianza del minorenne, dando espressamente atto del rapporto che intercorre con il minore e sulla base del quale gli stessi erano tenuti alla sorveglianza al momento dell'accadimento e la specifica attribuzione a questi della responsabilità dell'illecito amministrativo.
Per informazioni, consulenze legali ed assistenza legale stragiudiziale o giudiziale in diritto civile e diritto di famiglia potete contattarci in sede a Borgomanero in provincia di Novara (0322 842177) oppure al mobile (340 7965261) al quale siamo sempre reperibili. Garantiamo sempre un valido e concreto aiuto legale con elevata competenza, professionalità e serietà per risolvere i vostri problemi legali.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _