L'ipotesi più comune è quella in cui i due coniugi intestatari della casa coniugale/familiare aprono un mutuo insieme.
In caso di separazione possono aversi tre scenari:
1) il mutuo viene estinto attraverso la vendita dell'immobile (con saldo dell'eventuale quota rimanente), con il ricavato della vendita ripartito fra i due coniugi;
2) la casa viene affittata e il mutuo saldato con le relative entrate;
3) uno dei due coniugi si fa carico del mutuo. In questo caso, l'altro coniuge può recedere dal contratto trasferendo la propria quota di proprietà all'ex coniuge, il quale diventa a tutti gli effetti l'unico proprietario dell'immobile.
E' bene precisare che il recesso dal contratto di mutuo ha efficacia con il consenso della banca. In pratica la banca deve liberare l'altro intestatario formalmente.
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Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
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