Gentile avvocato Stefania Sbressa Agneni,
sono stata sposata felicemente con mio marito 13 anni e per la maggior parte dei nostri amici eravamo la classica coppia modello, anche perchè avevamo molte cose ed interessi in comune, facendo lo stesso lavoro ed amando entrambi una vita sociale attiva.
Un giorno, per puro caso e senza mai avere avuto un benchè minimo sospetto, ho trovato sul suo computer pagine di messaggi scambiati in chat con una certa “melina31”. Mi sono subito convinta che avessero una relazione e senza perdere tempo ho deciso di chiedere subito la separazione, ma no so se posso addebitarla a lui basandomi solo su questi messaggi incriminati.
( Alba, '80)
Cara Alba,
per parlare di relazione extraconiugale non è necessario che venga dimostrato l'adulterio vero e proprio. La legge prende in considerazione anche gli aspetti esteriori con i quali la relazione è coltivata.
Per addebitare la separazione a suo marito, deve riuscire a dimostrare che lo scambio di messaggi fra lui e “l'altra” abbia le caratteristiche di una relazione adulterina, o quantomeno tale da averle fatto nascere dubbi seri e fondati sulla violazione dell'obbligo di fedeltà e da aver offeso la sua onorabilità e rispettabilità.
Su quest'ultimo aspetto, la Corte di Cassazione si è espressa ampiamente.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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