SEPARAZIONE E DIVORZIO: COME CONOSCERE I CONTI CORRENTI E I REDDITI DEL CONIUGE.

Quando ci si separa o divorzia l'oggetto del contendere tra i coniugi è rappresentato dall'assegno di mantenimento per il coniuge e per i figli. Raggiungere un accordo sulla condizione relativa all'importo dell'assegno non è sempre agevole e facile soprattutto quando non si conosce la situazione patrimoniale del coniuge.

Fino a poco tempo fa, il coniuge che voleva nascondere all'altro il proprio reddito e patrimonio poteva appellarsi al diritto alla privacy. Occorreva rivolgersi al Giudice per ottenere un provvedimento durante la causa di separazione e divorzio per avere accesso alla “ Anagrafe dei rapporti finanziari” presso l'Agenzia delle Entrate .

Dovete sapere che tra i giudici del Tar vi era chi sosteneva che dovesse prevalere il diritto alla privacy e chi invece riteneva che dovesse prevalere il diritto ad accedere ai dati patrimoniali dell'ex coniuge.

Vi segnaliamo che il Consiglio di Stato in alcune sentenze ha stabilito il principio di diritto secondo cui in fase di separazione (ed anche in caso di coppie di fatto con figli), divorzio o scioglimento dell'unione civile, ciascun coniuge può fare direttamente richiesta all'Agenzia delle Entrate del luogo in cui risiede l'altra parte per farsi rilasciare tutte le informazioni economiche, ossia le dichiarazioni dei redditi, conti corrente, risparmi, contratti di locazione stipulati, conti titoli, depositi anche postali ed ogni operazione di natura economica.

Infine, Vi informiamo che con la Riforma Cartabia entrata in vigore nel marzo 2023 nel ricorso per separazione e divorzio bisogna allegare oltre le dichiarazioni dei redditi relative agli ultimi tre anni, gli estratti conto degli ultimi tre anni ed ogni altra titolarità di beni, conti e depositi di cui è titolare ciascun coniuge, oltre anche ai beni mobili registrati (auto, barche, ecc).

La nuova legge richiede di allegare la situazione economica e patrimoniale di entrambi i coniugi.

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