L'infedeltà coniugale rappresenta un'inadempienza contrattuale dato che il coniuge infedele viola uno dei doveri previsti dalla legge.
I doveri che discendono dal matrimonio sono: la fedeltà, la coabitazione, l'assistenza morale e materiale, la collaborazione nell'interesse della famiglia, la contribuzione ai bisogni familiari in proporzione alle proprie capacità, ad esempio una casalinga ha ovviamente meno possibilità economiche di un lavoratore.
L'unica conseguenza dell'addebito della separazione sono la perdita di alcuni diritti per il coniuge infedele ovvero:
- perdita del diritto all'assegno di mantenimento, resta però salvo il diritto agli alimenti ovvero di un importo utile solo per sopravvivere;
- perdita dei diritti successori.
In alcuni casi particolari il coniuge tradito può chiedere il risarcimento dei danni in seguito all'infedeltà coniugale. Ciò avviene quando il soggetto che viene tradito subisce un turbamento psicologico ovvero danni di tipo morale che ovviamente devono essere dimostrati con le prove.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " Buono a sapersi "
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
ASSISTENZA LEGALE
Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _