Ancora una volta una sentenza sul tradimento del coniuge, che costituisce uno dei motivi più frequenti che portano alla rottura definitiva del rapporto coniugale con richiesta di addebito della separazione da parte di chi subisce l'infedeltà. Il caso in esame è molto particolare perché riguarda un doppio tradimento ovvero proveniente da entrambi i coniugi, ma con la differenza che il tradimento della moglie è stato compiuto soltanto per pura ripicca ad una relazione del marito che dura da anni.
La Corte di Cassazione con sentenza n.21596 del 13.10.2014 ha stabilito che se lei ha tradito per ripicca il marito che l'ha tradita per primo, la separazione va addebitata a lui. Il caso preso in esame riguarda una separazione giudiziale in cui il Tribunale di Trieste aveva addebitato la colpa della fine del matrimonio al marito.
Anche la donna aveva tradito, è vero, ma la relazione della donna era “relativamente giustificata” in considerazione di quella più duratura ed ostinata del marito.
In breve sostanza il tradimento della moglie è intervenuto quando il rapporto coniugale era oramai deteriorato.
Al contrario, il marito non ha dimostrato che la crisi della coppia fosse intervenuta prima della sua relazione extraconiugale ed è per questo che l'addebito della separazione è stato posto a suo carico, dato che il suo tradimento è stato la causa della crisi di coppia ed ha determinato come conseguenza diretta il successivo tradimento della moglie.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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