chiama avvocato
 
0322 - 84 21 77
Chiama e richiedi un preventivo gratuito.
icona whatsapp 340 79 65 261
La consulenza telefonica è solo su appuntamento e previo pagamento anticipato.

consulenza legale online

Consulenza legale online

Dovunque tu sia, richiedici senza impegno una consulenza legale online!

VAI AL MODULO

Questo articolo è stato scritto da:

stef 01

Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

 

Preg.mo Avv.Stefania Sbressa Agneni,

Le scrivo perché circa una settimana mi hanno notificato un'ingiunzione di pagamento ed io in questo momento di crisi economica e lavorativa non ho i soldi per poter pagare la somma che mi chiedono. Devo già pagare le tasse, gli F24 e provare a vivere o meglio sopravvivere! Bel regalo a ridosso del Natale?

Vorrei sapere qualcosa in più sulla procedura perché io ho letto e riletto l'atto ma ho capito poco. Grazie per la risposta che, se vorrà, potrà pubblicare sul sito del Suo studio legale che seguo sempre con interesse.

( Ignazio, Novara)

Caro Ignazio,

continui a seguirci tramite il sito perché la nostra redazione si propone sempre di fornire servizi utili e concreti che diano risposte chiare ai lettori. Negli ultimi mesi ho ricevuto numerose lettere di persone che si trovano anche a fare i conti con ingiunzioni di pagamento che sono diventate all'ordine del giorno in un momento di crisi economica come quello attuale. Sono certa che attraverso la Sua lettera, risponderò anche a molte altre persone che si trovano nella Sua stessa situazione.

In primo luogo preciso che ha 40 giorni di tempo per scegliere se pagare o contestare il credito mediante un'opposizione al decreto ingiuntivo, avviando così una causa ordinaria e sarà poi il giudice a decidere se la somma richiesta è legittima. L'atto che deve essere redatto è un atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo.

Trascorsi i 40 giorni, il creditore con il decreto ingiuntivo non opposto potrà chiedere all'ufficiale giudiziario il precetto e procedere al pignoramento. Il precetto ha un'efficacia giuridica di novanta giorni ed è l'atto che precede il pignoramento.

I tempi per il pignoramento variano perché il creditore deve anche individuare cosa pignorare e soprattutto se ci sono beni da pignorare. Quindi, lo stesso dovrà effettuare una ricerca dettagliata ed analitica sul patrimonio del debitore al fine di verificare i beni da aggredire.

Ad esempio, il creditore dovrebbe conoscere presso quale banca Lei ha un conto corrente per poter effettuare un pignoramento presso terzi che, tra l'altro, blocca il conto in questione, negando la possibilità di operare. Oppure, il creditore dovrebbe conoscere il Suo datore di lavoro per poi procedere al pignoramento del quinto dello stipendio.

Quindi, in base alla Sua situazione personale e secondo le indicazioni che Le ho fornito, valuti Lei in quale situazione potrebbe rientrare e nel caso di ulteriori dubbi, mi contatti nuovamente.

 

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

ASSISTENZA LEGALE

Ti serve assistenza legale su questo argomento ? Contatta subito lo Studio Legale Sbressa Agneni, compila il nostro modulo di consulenza online / telefonica.

_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _

 

 

Famiglia e persone

"Famiglia e Persone" UTET Giuridica

Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

logo paypal pagamento
  
Per il servizio di consulenza online, si accettano pagamenti tramite PayPal.
Accedi al modulo di contatto e chiedici un preventivo gratuito.