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Questo articolo è stato scritto da:

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Avv. Stefania Sbressa Agneni

contatto diretto mobile :  +39 340 79 65 261

Autrice per Giuffrè Editore

Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta

Autrice per diversi blog giuridici

Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania

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Preg.mo Avv.Stefania Sbressa Agneni,

Le scrivo perché sono disperatissima. Sono stata licenziata dopo 10 anni di lavoro e ciò è capitato perché non ho ceduto ad uno squallido ricatto sessuale. Da quando è morto il vecchio titolare ed è subentrato il figlio sono stata vittima di continue e persistenti avances da parte sua ovvero ho subito per mesi occhiatine maliziose e battutine anche volgari.

Questo nuovo capo, vedendo che non ricambiavo le sua attenzioni, mi ha fatto terra bruciata intorno, mettendomi contro l'intero reparto e screditandomi davanti a tutti in ogni occasione.

Così il licenziamento è soltanto l'effetto finale di una serie di atteggiamenti persecutori contro di me. Vorrei sapere se questa situazione è mobbing? Posso rivolgermi ai giudici per ottenere giustizia ed essere riassunta? ( Erica,Vercelli) 

 

Sicuramente, Erica, può ottenere giustizia. Recentemente la Corte di Cassazione ha definito in maniera più precisa la figura giuridica del mobbing: è quella dell'insieme di atteggiamenti ostili e persecutori che chi ha un impiego subisce da parte di colleghi o datore di lavoro, con l'obiettivo di escluderlo dall'ambiente lavorativo. Però, perché si tratti davvero di mobbing, ci devono essere vari comportamenti palesemente illeciti, o anche apparentemente leciti, messi in pratica contro la vittima in modo sistematico e prolungato nel tempo: direttamente dal capo oppure da dipendenti che danneggiano la salute, la personalità o la dignità dell'impiegato.

Perché il reato venga punito dalla legge, tuttavia, bisogna dimostrare che queste vessazioni sono la causa diretta delle lesioni fisiche o psicologiche subite.

In definitiva, dipende da lei, se deciderà di impugnare il licenziamento davanti ad un Tribunale, dimostrare, con le prove, le circostanze e gli elementi che stanno alla base del mobbing. Tenga presente che le testimonianze dei colleghi ed i certificati medici sarebbero sicuramente molto utili in giudizio.

 

 

Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.

 

Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni

Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "

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Scritto da AVV. SBRESSA AGNENI

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