Preg. mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
mi sono separata da mio marito circa tre anni fa. Da circa un anno e mezzo sto con un altro uomo, a sua volta separato, che ha un rapporto fantastico con i miei figli di 7 e 10 anni.
Ora lui mi ha chiesto di vivere insieme, visto che stiamo facendo progetti per una vita comune. Credo che anche noi ce lo meritiamo dopo aver vissuto tante anzi troppe storie sbagliatissime!
I miei figli sono davvero contenti di questa nuova prospettiva e nell'ultimo periodo li ho visti più sereni.
La casa in cui abitiamo è di proprietà di mio marito ma è stata assegnata a me con la separazione. Vorrei sapere se potrei perderla?
Sono due anni che lui abita con la sua nuova fidanzata e nessuno di noi ha avuto nulla da ridire.
(Ines,Laveno)
Cara Ines,
il codice civile prevede che “che il diritto al godimento della casa familiare viene meno nel caso in cui l'assegnatario non abiti o cessi di abitare stabilmente nella casa assegnata o conviva more uxorio o contragga nuovo matrimonio”.
Le faccio presente che tale articolo è stato modificato a causa di molti uomini arrabbiati perché si trovavano a pagare assegni per le ex mogli che vivevano nella casa con un altro uomo.
Poi è intervenuta la Corte costituzionale, che ha stabilito che l'assegnazione della casa coniugale non viene meno di diritto al verificarsi di determinati eventi ( come una nuova convivenza), ma che la decisione spetta al giudice, il quale potrà revocare l'assegnazione della casa quando ritenga che la nuova soluzione non risponda più all'interesse dei figli.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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