Preg.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
Le scrivo perché sto attraversando un momento molto brutto dal punto di vista personale ed anche economico.
Sono separata e divorziata da circa 5 anni e sono venuta a sapere che potrei ottenere una parte della liquidazione del mio ex marito.
Nella mia situazione mi farebbe proprio comodo, visto che vivo con grande difficoltà finanziaria.
Mi chiedo se potrò mai reclamare una quota del suo tfr? E poi come funziona?
(Paola,Novara)
Cara Paola,
in primo luogo le dico subito che non può pretendere tutta la liquidazione del suo ex marito ma una parte si in presenza però di alcuni presupposti che la legge richiede.
Intanto è necessario che il suo ex marito non si sia risposato e che lei percepisca un regolare assegno di mantenimento, stabilito all'epoca della separazione e del divorzio.
Detto ciò, lei ha sicuramente diritto ad una percentuale dell'indennità di fine rapporto (il tfr) spettante a lui quando conclude il rapporto di lavoro.
Tale circostanza vale anche se la liquidazione è maturata dopo la sentenza di divorzio. Si tratta del 40 per cento del totale, calcolato sugli anni in cui il rapporto di lavoro ha coinciso con il matrimonio.
Infine segnalo che non può pretendere, invece, alcuna quota del tfr del suo ex se l'assegno di mantenimento di divorzio le è stato versato in un'unica soluzione.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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