Questo articolo è stato scritto da:
Avv. Stefania Sbressa Agneni
contatto diretto mobile : +39 340 79 65 261
Autrice per Giuffrè Editore
Scrive per la rivista di Vercelli La Grinta
Autrice per diversi blog giuridici
Iscritta all'Albo degli Avvocati di Verbania
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Preg.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni, oramai sono passati diversi anni da quando ho rotto la relazione con mio marito. Non ci siamo più sentiti, ognuno per la sua strada, ma non ci siamo mai separati legalmente, nessuno dei due ci aveva pensato concretamente anche se non ci sopportavamo più.
Ora ho un nuovo compagno molto più grande di me, lui ha più di 60 anni, ed è giunto il momento che mi separi da mio marito. Ho una curiosità che vorrei cortesemente che Lei mi colmasse con questa mia domanda.
Se dopo aver depositato il ricorso per la separazione, comprerò una casa, sarà di mia esclusiva proprietà?
(Rita, Borgomanero - Novara)
Cara Rita,
deve sapere che con l'entrata in vigore della legge sul divorzio breve, la comunione dei beni si scioglie sin dalla prima udienza davanti al presidente del Tribunale.
Quindi ciascun coniuge potrà acquistare un immobile che sarà di sua esclusiva proprietà. Questo vale sia in caso di separazione giudiziale, cioè attraverso una causa, sia in caso di separazione consensuale.
La normativa precedente, invece, costringeva ciascun coniuge ad attendere la sentenza definitiva.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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