Ebbene la fattispecie esaminata dal Tribunale di Milano riguarda la testimonianza resa da un coniuge in comunione legale dei beni, in una causa avente ad oggetto il recupero dei crediti derivanti dall'esercizio dell'impresa di cui l'altro coniuge è titolare esclusivo.
Il Tribunale con sentenza n.5931/2015 ha escluso l'incapacità del teste ex art.246 c.p.c. Poiché non sussiste l'interesse del testimone a partecipare al giudizio. Secondo il giudicante infatti i crediti derivanti dall'esercizio dell'impresa diventano comuni al coniuge in comunione dei beni solo nel caso in cui la comunione si sciolga e nei limiti della loro giacenza.
Parimenti il Tribunale ha escluso che il coniuge in regime di comunione legale dei beni possa solo per tale motivi essere ritenuto inattendibile.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella sezione " News dalla Corte "
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