Preg.mo Avv.Stefania Sbressa Agneni,
mi sono separata da mio marito perché il rapporto non funzionava, solo litigi, anche per motivi futili e nervosismi quotidiani. Ora ha sottratto dalla casa coniugale che è stata assegnata a me, parte dei mobili e quadri e tutta l'argenteria ed oggetti di design.
I bambini sono rimasti molto male nel vedere tutte le pareti vuote e la casa semivuota.
Alcune cose erano sue, altre di entrambi. Cosa posso fare?
( Eugenia, Galliate-Novara)
Cara Eugenia,
le dico che il giudice, con l'assegnazione della casa coniugale, considera anche tutti quei beni necessari ad assicurare l'ordinaria organizzazione della vita familiare, a prescindere da che ne sia il proprietario. Infatti nei ricorsi di separazione viene scritto cosi': “la casa coniugale viene assegnata alla moglie con tutti i beni che l'arredano”.
Ciò viene fatto per garantire alla madre ed ai bambini la continuità delle abitudini nel luogo che rappresenta l'habitat familiare.
Quindi, è assolutamente illegittimo il comportamento dell'ex marito che, dovrà restituire i beni, dopo un'azione in sede civile.
Inoltre può denunciarlo penalmente per il reato di appropriazione indebita.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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