Gent.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,
sono separata da circa sei mesi, la casa coniugale (di proprietà del mio ex marito) è stata assegnata a me, nella quale continuo a viverci con i miei tre figli.
Ho intrapreso una nuova relazione da circa due mesi con un altro uomo ed il mio ex marito, nonostante sia stato lui a tradirmi con una collega, mi fa storie su tutto ed ultimamente sulla casa, una villetta sul lago, che vorrebbe ora vendere.
Vorrei sapere se con l'assegnazione della casa sono tutelata o posso avere una tutela maggiore e come devo fare?
(Elisa, '70 Laveno)
Cara Elisa,
con il provvedimento di assegnazione della casa coniugale a Lei, è tutelata almeno fino a quando i figli saranno maggiorenni ed in ogni caso economicamente indipendenti.
Le segnalo che l'assegnazione è trascrivibile ed opponibile ai terzi acquirenti in data successiva al provvedimento di assegnazione (Cass. Sezioni Unite 26.07.2002 n°11096).
Quindi con la trascrizione del provvedimento di assegnazione della casa coniugale, il diritto di abitazione in favore del coniuge rimane efficace anche ove il titolare del bene immobile ( l'altro coniuge), alieni l'abitazione oppure l'immobile venga acquistato da terzi a seguito del pignoramento immobiliare o di altri eventi pregiudizievoli.
Consiglio di effettuare tempestivamente la trascrizione del provvedimento di assegnazione al fine di evitare sanzioni pecuniarie previste per il ritardo.
Si precisa che questa consulenza online è stata fornita dietro pattuito compenso forense.
Articolo dello Studio Legale Sbressa Agneni
Articolo pubblicato nella rubrica " Diritto e Sentimenti "
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