MI CONTESTA LE SPESE STRAORDINARIE PER I FIGLI.

Preg.mo Avv. Stefania Sbressa Agneni,

sono separata da quasi un anno dopo un matrimonio d'amore con un pilota sempre in giro per il mondo che mi ha lasciato all'improvviso per un'altra. Ho tre figli di 9,10 e 7 anni che vivono con me con esigenze diverse e non sempre è facile!

Dal mese di marzo ho un nuovo compagno più giovane di me di otto anni, molto presente ed attento ad ogni mio desiderio. Stiamo progettando una convivenza stabile e magari un matrimonio, visto che credo di aver incontrato l'uomo per la vita.

Quest'estate sono stata costretta a rivolgermi ad un ragazzo alla pari che mi aiutasse nella gestione della famiglia perché proprio non ce la facevo più.

Il mio ex non ha contribuito al pagamento ed ultimamente mi contesta molte spese straordinarie a cui non vuole partecipare.

Fortunatamente io sono benestante ed ho un laboratorio che va bene, ma non mi sembra giusto che il mio ex faccia tutto quello che vuole.

Le chiedo di illuminarmi sulle spese straordinarie dei figli, come funzionano e a chi competono?

(Marie France'70, Varese)

Cara Marie France,

in primo luogo deve essere rispettato ciò che è stato stabilito in sede di separazione in merito al mantenimento dei figli ed alle spese straordinarie che in generale sono al 50% divise tra i genitori.

Tale percentuale può essere modificata a seconda dello squilibrio economico che esiste tra i due genitori sino a giungere al pagamento a carico di uno solo dei due quando il dislivello è molto elevato.

Il legislatore non ha mai specificato quali siano effettivamente le spese straordinarie e pertanto si assiste sempre a litigi di notevole intensità per ogni questione inerente ad esse. Consiglio sempre di specificarle in modo analitico nel verbale di separazione al fine di non lasciare nulla al caso.

Le spese straordinarie sono quelle eccezionali nella vita della prole oppure quelle che servono a soddisfare esigenze saltuarie ed imprevedibili ( dentista, occhiali da vista, lezioni private ed attività agonistiche con relativa attrezzatura, viaggi studio).

Per quanto riguarda il pagamento dell' au pair occorre vedere se è o meno specificato nel verbale di separazione, in caso contrario, essendo una sua scelta assunta unilateralmente, compete a lei prendersi carico di tale spesa.